venerdì 27 gennaio 2012

LA LOTTA NO TAV NON SI ARRESTA

ATTACCO AL MOVIMENTO NO TAV. Sabato 28 Gennaio, dalle ore 10.00 – Stazione dei treni di Trento – Presidio di solidarieta’ per la Val Susa



Riportiamo di seguito il comunicato del Coordinamento Trentino NoTAV .
Il 26 gennaio in molte province di quasi tutta Italia più di 40 provvedimenti di polizia hanno colpito attivisti del movimento NO TAV per la manifestazione di 70.000 persone arrivate in Valsusa da ogni angolo del paese il 3.7.2011 in risposta allo sgombero brutale del presidio La Maddalena, sei giorni prima. I reati contestati sono i soliti: resistenza, violenza, lesioni, danneggiamento. Conosciamo la pratica di rovesciamento della realtà che sta dietro queste operazioni. In Valsusa contro una popolazione che resiste compatta ad un progetto inutile e devastante viene esercitata da venti anni da parte dello Stato una violenza che non ascolta ragioni, vuole imporre opere non condivise, protegge gli interessi economici forti, disperde risorse pubbliche sottratte alle spese sociali, perseguita i militanti NO TAV, massacra di botte e di lacrimogeni sparati sull’uomo chiunque si interponga. Non è tutto ciò che piegherà l’opposizione alle opere grandi né in Valsusa né altrove. E non può sfuggire che – nello stesso momento in cui il Governo Monti rilancia l’ingegneria finanziaria per continuare a costruire opere sbagliate producendo altro debito pubblico in buona parte occulto – i tempi di questo intervento di polizia corrispondono al bisogno di delegittimare e intimorire non solo il movimento NO TAV ma tutta la resistenza che sta salendo in Italia contro manovre economiche che non affrontano le cause della crisi e ne fanno pagare i costi solo alle fasce più deboli della popolazione.
Anche in Trentino e in Alto Adige vogliono costruire il TAV. E a chi si oppone è riservato lo stesso trattamento della protesta in Valsusa.
Il progetto della nuova ferrovia del Brennero promette costi enormi, devastazioni dell’ambiente, disagi imponenti: 218 km di linea dal Brennero a Verona, circa 35 miliardi, grandi interferenze sulle risorse idriche, cantieri diffusi fino al 2050. Il tutto per un’opera inutile propagandata come soluzione al traffico merci su strada che serve invece solo ai profitti dei grandi costruttori.
IL MOVIMENTO NO TAV NON SI ARRESTA. LIBERI TUTTI !

Sabato 28 gennaio dalle ore 10 – stazione dei treni di Trento- presidio

Per dire NO al progetto TAV in Trentino manifestazione a Trento il 5 maggio 2012.
Coordinamento Trentino No TAV

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