venerdì 3 febbraio 2012

NO TAV IN TRENTINO

MERCOLEDI' 5 MAGGIO. MANIFESTAZIONE NO TAV TRENTINO



La nostra valle e le nostre montagne saranno a breve trasformate in cantieri per la costruzione dell'alta velocità. Proprio come in Val Susa. Anche da noi quest'opera non è stata né discussa, né quindi accettata dalle popolazioni e dalle comunità che saranno coinvolte.

La costruzione della ferrovia ad alta velocità Brennero-Verona (218 Km) interesserà il territorio trentino per 80 Km.

Il costo dell'opera secondo fonti ufficiali dovrebbe aggirarsi attorno i 2,7 miliardi di euro per il tratto trentino e raggiungere i complessivi 12 miliardi per quanto riguarda l'intero lavoro. Stime indipendenti sostengono però che il costo finale sarà molto più elevato: 9,5 miliardi di euro per il tratto trentino e 35 miliardi per l'intera alta velocità Brennero-Verona.

Ci dicono che l'unico modo che abbiamo per resistere e reagire alla crisi sia quello di compiere sacrifici e di non mettere mai in discussione le soluzioni che ci vengono imposte in nome di un vacuo, quanto mai sbandierato, senso di responsabilità nazionale.
E' però impossibile stare muti e calmi osservando che le misure lacrime e sangue imposte dal governo Monti non sono necessarie.
I sacrifici che ci vengono chiesti possono essere evitati.

L'importo stanziato per attuare la manovra finanziaria del Governo Monti è pari a 30 miliardi di euro lordi. Se a questa cifra si sottraggono i 10 miliardi che saranno destinati allo sviluppo e si rimuovono anche i 4 miliardi che andranno ad evitare il taglio delle agevolazioni nel 2012, l'effetto complessivo sulle famiglie sarà pari a 16 miliardi di euro. Questo significa che, sommando gli effetti di questa manovra a quelli delle precedenti manovre estive del Governo Berlusconi, il carico che dovranno sostenere le famiglie è di 6.402 euro; i 25 milioni di nuclei familiari italiani dovrebbero così riuscire a coprire la cifra complessiva richiesta pari a 161 miliardi di euro (!).
Una cifra questa, che sì, potrebbe riuscire a pareggiare il bilancio e migliorare i conti dello Stato italiano, ma che sicuramente peggiorerà vistosamente le esistenze di milioni di persone che già subiscono gli effetti negativi della crisi e che ora, in una situazione i difficoltà, si trovano a dover pagare nuovamente.

Come si possono accettare in silenzio queste misure quando nello stesso tempo vengono effettuate spese inutili?
Non possiamo infatti dimenticare che, oltre ai già citati 35 miliardi di euro del TAV Brennero-Verona, a cui si devono aggiungere i costi delle altre linee ferroviarie ad alta velocità, lo Stato italiano ha in vista una spesa di 15 miliardi di euro per l'acquisto di 131 caccia F-35 (5 miliardi sono già stati spesi per i coprire i costi delle strutture d'assemblaggio). Va inoltre considerato che l'aeronautica sta acquistando anche un centinaio di caccia Eurofighter Typhoon, costruiti da un consorzio europeo, il cui costo attuale è quantificabile in oltre 10 miliardi di euro.

I motivi per cui essere contrari al TAV sono molteplici e non solo di natura finanziaria. Oltre all'enorme costo in termini di denaro, l'opera comporterà costi sociali ed ambientali immensi.
I lavori per la costruzione del TAV si svilupperanno attorno a dei cantieri: le montagne che ci circondano saranno trivellate: la vegetazione, la fauna, le risorse idriche sono destinate a scomparire o, nei migliori dei casi, ad essere seriamente compromesse a scapito quindi di tutti. Tutti saranno raggiunti dalle polveri e dall'inquinamento acustico nella valle e tutti osserveranno la sua militarizzazione.
I cantieri comporteranno la confisca di terreni in nome di un interesse strategico nazionale, verremo quindi esclusi dalle nostre terre, sulle quali saranno presenti le forze dell'ordine pronte a difendere un'opera devastante agganciata alla mafia e finalizzata all'arricchimento dei potentati economici, un'opera che nasce in un regime di sfruttamento della manodopera che non vede riconosciuti i suoi diritti più fondamentali.


Chiunque fosse interessato a partecipare può contattarci alla mail roveretonotav@gmail.com